Nell'ennesimo viaggio Roma-Milano, ammazzo il tempo leggendo la rivista del mio cuore: Vanity. E mi cade disgraziatamente l'occhio su un mini trafiletto in fondo a pagina 70:
"New entry al Tg5. Nella redazione esteri fa uno stage una biondina che che si chiama Tina La Loggia. Parente del ministro per gli Affari regionali?Sì, Tina è una dei tre figli del Senatore Enrico La Loggia."
Che ci vogliamo fare, l' Italia è inconfondibilmente nelle mani di tanti, tantissimi e raccomandatissimi "figli di". Il giornalismo poi, non ne parliamo. Come volevasi dimostrare, ulteriore conferma di questa opinione - peraltro già pluriassodata - è venuta dal suddetto trafiletto. Che i "figli di"siano poi capaci di fare qualcosa, chissenefrega. Pochi sembrano riuscire ad ottenere ciò a cui ambiscono esclusivamente facendo leva sulle proprie capacità: perchè sbattersi, in fondo, quando un cognome conosciuto e qualche telefonata possono colmare distanze che per tutti i comuni mortali sono abissali? Ma questo è uno degli interrogativi a cui non si riuscirà mai a dare una risposta...
Del resto - sempre su Vanity, ma qualche pagina in là - apprendo contenta che Melissa Satta (la diciannovenne velina bruna di Striscia, fidanzata con Daniele Interrante) ha sempre avuto un sogno nel cassetto: fare la giornalista. Ma non mi dire! Ed è per questo che ha deciso che tra un ancheggiamento e l'altro sul bancone di Striscia, si darà alla cultura. Si è iscritta, infatti, nientepopodimeno che allo Iulm. Complimenti per la scelta, ottima Università! Un consiglio? Già che ci sei, molla il bel Daniele e buttati su un vero investimento a lungo termine: fidanzati con un Berlusconi. Infatti, Silvia Toffanin docet, è questo il modo più facile e veloce per diventare giornalista nell'Italia di oggi!
... Sta' a vedere che anche Melissa Satta diventa giornalista prima della sottoscritta!