14 marzo, 2008

Proposta di matrimonio - è arrivato il momento di fare di me una donna onesta, una giornalista affermata e soprattutto ricca

Effettivamente ne sentivo il bisogno. Grazie buon vecchio Silvio. Inconsciamente desideravo un tuo consiglio in materia di lavoro, precariato, vita in senso lato, ma non avevo mai osato chiedere. E tu, provvidenziale uomo umoristico e imprenditore dall'indubbio pedegree, hai carpito le mie esigenze (ma immagino non solo le mie) e hai lanciato una risposta ai miei dubbi. Per superare il precariato c'è un solo modo: sposare tuo figlio.



Detta così sembra una delle tue solite gaffes, che ci appassionano sempre molto e mettono un pizzico di brio nella lettura del giornale. Ma questa volta credo tu abbia fatto decisamente centro.
Analizziamo bene la cosa, tanto per fare la prova del nove come alle elementari con le addizioni: chi è la promessa sposa del figlio di Berlusconi (Pier Silvio perchè il secondo, Luigi, è ancora troppo giovane). Silvia Toffanin. Ebbene, se io avessi intrapreso il cammino della geniale Silvia avrei, nell'ordine:
1. Avuto il praticantato a Nonsolomoda, testata giornalistica di rilievo di proprietà di mio suocero Silvio. I miei genitori avrebbero risparmiato i 20mila euro della Scuola di Giornalismo e ora sarebbero più ricchi e contenti.
2. Ora non starei qui a collezionare collaborazioni come le figurine del Gormiti: avrei un posto da giornalista-conduttrice al meraviglioso Verissimo, rotocalco settimanale di gossip. Per di più accanto ad Alfonso Signorini. Che non è poco.
3. Di conseguenza, avrei un assegno mensile emesso da Mediaset (azienda capitanata dal mio fidanzato) che scommetto sia ben superiore a quello di un redattore di prima nomina. E' inutile fare calcoli di paragone con il mio "stipendio" da free lance per evitare di farsi quattro risate.
4. Avrei una casa a Milano comprata con quello stipendio (magari avrei pure fatto il mutuo..)
5. Passerei un sacco di week end a bordo della barca a vela del mio fidanzato sportivissimo che è un po' bassino, ma non è brutto. Quindi il gioco vale decisamente la candela.
Morale della favola: altro che battute idiote, Silvio aveva ragione. E' ora che io la smetta con queste schede di sherpatv, mi rimbocchi le maniche e prenda in mano la mia vita sul serio.
Pier Silvio, se mi senti, sposamiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

10 marzo, 2008

Paolo Fox docet

Paolo Fox continua a sostenere che sia l'anno del capricorno. E non basta: dice che se non ci accadrà niente sarà solo colpa nostra perchè non abbiamo voluto credere allo sconfinato potere dell'oroscopo. Quindi da oggi ho deciso di credere seriamente che quest'anno il mio segno zodiacale vivrà una nuova primavera, che troverò l'uomo della mia vita, l'editore della mia vita e che nel mio contocorrente pioveranno tanti euro quante le gocce di pioggia che ora stanno flagellando Roma.Poi vedremo.