Giornalisti affamati e Massimo D'Alema
Vorrei iniziare questo post con la seguente affermazione: i giornalisti sono in assoluto la categoria di persone più affamate al mondo intero. E' ufficiale, ma anche imbarazzante allo stesso tempo. Perchè vedere frotte di pseudo intellettualoidi (i giornalisti sono di per sè intellettualoidi, provate a immaginare i giornalisti politici) che si avventano sui piatti di portata, sbafandosi cibo per un reggimento non è affatto un bello spettacolo. Ma, nonostante questo, è un dato di fatto. A riprova, ieri sono stata quasi calpestata mentre, dopo 3 ore al congresso dei ds, mi apprestavo ad avvicinarmi al buffet gentilmente offerto dal partito ai presenti. Un buffet degno di nota, durante il quale anche io mi sono abbuffata anguria e melone. Con molta nonchalanche, ovviamente.
Alla fine della giornata, poi, (è in arrivo un piccolo momento autocelebrativo, che dipende quasi sicuramente dall'influenza del mio adorabile e poco modesto coinquilino) ho intervistato Massimo d'Alema!Che non è molto simpatico, per la verità. Ma è molto, molto affascinante. Dalla giornalista politica, per oggi, è tutto.