Come festeggiamo il compleanno di un'amica
nb: questo post è stato scritto il 19 ottobre..ma l'ho pubblicato solo oggi!!
Avevo pensato di dedicare questo post alle cose che mi mancheranno di più quando domani sarò salita sul treno verso roma..poi ho pensato: "che palle sta storia della nostalgia, non se ne può più". Allora ho infilato le ultime (vabè, lo ammetto: sono le penultime..) cose da portarmi dietro nei miei due enormi, strapieni e strapesanti valigioni e mi sono messa a scrivere questo post..promesso a ben 4 persone. E ora..sigla! Ta na na na na nanananà..
Mercoledì sera, 5 donne, un sacco della spazzatura giallo trasparente (si, li fanno solo qui..servono per riciclare la plastica), una macchina e una destinazione pseudo definita (ovvero: come sapere il nome di un ristorante, la via, ma non sapere come arrivarci). Le protagoniste di questa spendida sera terminata in un parcheggio a fare le foto con la macchina digitale della noe: la sottoscritta, Cri la pazza, Chiara soprannominata Jegermeinster, Noemi "Del Pin day", la festeggiata, Elena. Chicche della serata: il posto sperduto e io senza neanche uno straccio di cartina in macchina, l'unico negozio aperto per chiedere un'indicazione è un negozio "vendiamo tuttoanchebombeamanoekalashnikov! gestito da pakistani che potevano sapere dove si nasconde Bin Laden, il gestore del ristorante che mi fa spostare trentaquattro volte la macchina, pretende di insegnarmi a fare la retromarcia - "senza guardare dietro..eh eh eh!" - per evitare che sfondi il suo cancello (che non avrei mai potuto sfiorare), il medesimo signore che ci regala il secondo giro di amaro perchè abbiamo trovato ben 2 euro in più nel conto, il parcheggio del maestoso ormai tristemente chiuso e il fantasma dellle nostre feste all'happy days che aleggia nella notte, i due tamarri doc proprietari della punto bianca (ripeto: punto-bianca!) sulla quale avevamo appena fatto un festino che son arrivati a riprendersi la macchiina proprio nel momento clou. Tanti auguri Ele!