29 dicembre, 2006

Momento Bridget Jones

I wish you a Merry Christmas, I wish you a Merry Christmas, I wish you a Merry Christmas and a Happy New Year!
Gli auguri di Natale sono in ritardo, quelli di Capodanno un po' in anticipo..insomma, nessuno è perfetto!
Dieci buoni propositi per l' anno nuovo:
1. smettere di mangiare carboidrati, di bere alcool e tutte quelle cose che mi fanno ingrassare
2. andare in palestra
3. trovare l'uomo della mia vita, così che mia nonna possa smettere di dire a tutti i pranzi di famiglia che "a scartare si finisce zitelle"
4. vedere la terza serie di lost
5. andare a un concerto di Renato Zero
6. farmi assumere da Sky (o, in fin dei conti, da chiunque voglia assumermi..vi preeegoooo!!!)
7. riuscire a non andare in rosso ogni 5 del mese (ergo, spendere meno con la carta di credito!)
8. fare un viaggio senza vanificare il punto 7 e il punto 1
9. passare l'esame di stato
10. vedere la filmografia di truffaut e godard, per sapere almeno di cosasi parla quando vengono citati in qualche conversazione..
E per quest'anno, ho avuto anche io il mio momento Bridget Jones.
Auguri a tutti!

14 dicembre, 2006

Meglio soli o accompagnati?

Adoro la mia casa e il fatto che siamo una sorta di piccola comune. Alla fine, chi vuole venire basta che citofoni, faccia quattro piani di scale ed entri. Così c'è spesso casino. Ma un casino buono, positivo. C'è sempre qualcuno con cui parlare, sfogarsi, smaltire le incazzature o fare due risate.
Mia cugina, ospite in questi due giorni insieme alla sua amica Roberta, in concomitanza con un0'amica di Dani che si chiama Valentina, dice che lei adora invece vivere da sola. Rientare in casa e avere spazi propri, momenti di silenzio e tranquillità, realx allo stato puro. E, sì, anche due bagni a disposizione (perchè lei ne ha due e non vive con Daniela, la cui specialità e entrare in bagno e non uscirne più). Dice che ognuno dovrebbe avere più spazi per sè. Quale filosofia bisogna sposare, insomma? Meglio soli oppure accompagnati?

11 dicembre, 2006

nuvola di fantozzi o iettatura? Questo è il problema

Siamo al termine di un week end di sant'Ambrogio passato a Milano..un week end un po' anomalo a dir la verità. Insomma, ho avuto la nuvola di fantozzi perennemente sulla testa. O, forse, qualcuno mi ha fatto la fattura (precisazione: questo qualcuno potrebbe, gentilmente, esimersi dal mandarmi gli accidenti la prossima volta? Grazie). Cosa mi è successo? Di tutto.

Cominciando da due macchine (la mia e quella di mia madre) che si fermano contemporaneamente per strada venerdi sera (sotto una pioggia torrenziale, ovviamente). Una secna talmente assurda che in un primo momento ho pensato a un esperimento della CIA. Oppure all'atterraggio degli alieni sul pianeta terra. Per finire, sabato mattina ho fatto cadere -inavvertitamente, non c'è che dire - un bracciale di diamanti (di mia madre) nel buco del lavandino. Che è stato smontato (il lavandino, non il bracciale: quello per fortuna è tutto intero). Per fortuna, ieri non è successo niente..


Posto che oggi devo ancora prendere l'aereo per tornare a Roma, spero che il mio iettatore /la mia iettatrice sia in altre faccende affaccendato/a..altrimenti sappiate che vi ho voluto bene! Per sicurezza, ho deciso di portarmi dietro una cosetta utile...

07 dicembre, 2006

Be used to Christmas time....

A Roma nessuno sembra accorgersi che tra dodici giorni (spero di non essermi incartata nelle sottrazioni) è Natale. Altro che freddo, neve, guanti e cappello, calendario dell'avvento e "siamo tutti più buoni". L'unica che aspetta trepidante che passino queste due settimane (o forse che non passino affatto, proprio perchè adoro gustare quest'atmosfera) sono io. Perchè? Innanzitutto, il clima non mi sostiene in questa diffusione dello spirito natalizio: fa caldo, caldissimo. Si potrebbero tranquillamente pretendere le uova di Pasqua al posto dei babbi natali made in china che fanno "oh-oh-oh..merry christmas!". Secondo punto: i miei coinquilini non solo sono categoricamente atei e quindi non credono al Bambin Gesù, all'Arcangelo Gabriele, alla stella cometa e ai tre re magi, ma sono anche terribilmente disillusi. Così che non li si può nenache provare ad intortare con la storia di Babbo Natale che vive in Lapponia, le renne e gli elfi vestiti di verde che confezionano pacchetti. Che palle, eh? Ma io, non mi arrendo: continuo a canticchiare Silent Night o Jingle Bells nella doccia, sperando che la mia gioia possa contagiarli per osmosi. Mai dire mai.

Terzo e più recente step del mio corso "be used to Christmas time" ( "Che cos'è il calendario dell'avvento": lesson number one. Sì, non lo sapevano...poverini) è stato l'acquisto di:

  • un albero di natale alto 150 cm

  • una confezione di palline rosse

  • una confezione di palline dorate a forma di albero

  • una confezione di palline oro e rosse a forma di pacchetto

Il tutto dai cinesi vicino casa, fonte inesauribile di tutto, ma proprio tutto, quello che uno sta cercando (dal tubo della doccia all'albero di natale). Per la modica cifra di 15 euro..immaginiamo la qualità dell'albero. Beh, il mio acquisto ha prodotto effetti riscontrabili almeno su uno dei due soggetti citati: il mio conquilino non solo mi ha aiutato ad addobbare il misero alberello, ma oggi mi ha anche detto per telefono di aver comprato due "serpentoni" di aghi argentati (trash, ovviamente) per completare l'opera..

Quarto step: catechizzare l'intera classe! Sabato sera, in trasferta a Capodarco per lavoro, abbiamo deciso (dopo molti, molti bicchieri di vino) di allestire un presepe vivente in emeroteca (sala dove si leggono i quotidiani). Protagonisti, noi 40. Se lo facciamo e se riesco a fare un video o delle foto, giuro che le inserisco. Per la cronaca, io faccio Maria (la protagonista :-))

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